4. LE PROCEDURE INTERVENTISTICHE CARDIOLOGICHE
4.3 CHIUSURA PERCUTANEA DELL'AURICOLA SINISTRA
La fibrillazione atriale è l'aritmia più comune osservata nella pratica clinica.
I pazienti con fibrillazione atriale hanno un rischio elevato di ischemia cerebrale recidivante, poichè all'interno dell'atrio che 'fibrilla' anzichè contrarsi regolarmente si possono formare dei 'coaguli' (trombi) che poi possono embolizzare dal cuore al circolo cerebrale.
Nei pazienti affetti da fibrillazione atriale, la maggior parte dei trombi atriali origina nell'auricola sinistra. Attualmente il trattamento più efficace per la prevenzione dell'ictus è la terapia anticoagulante orale a lungo termine.
In particolari condizioni in cui vi siano controindicazioni tale terapia o rischio di sanguinamento troppo elevato vie è indicazione alla chiusura dell'auricola sinistra per ridurre il rischio di ictus in assenza di terapia anticoagulante
L'impianto del dispositivo per chiusura dell'auricola viene eseguito in anestesia totale nel Laboratorio di Emodinamica .
Il dispositivo utilizzato per la chiusura percutanea dell'auricola sinistra si inserisce attraverso una vena della gamba (procedura percutanea), viene portato in atrio sinistro attraverso la creazione di un piccolo buchino (puntura transettale) e quindi si posiziona come un come un ombrellino all'imbocco dell'auricola sinistra occludendola completamente.
Tutti i pazienti hanno precedentemente eseguito ambulatorialmente un ecocardiogramma transesofageo necessario per una corretta valutazione dell'anatomia dell'auricola sinistra.
A volte è necessaria anche l'esecuzione di RMN cuore prima del ricovero. La procedura è eseguita in regime elettivo in pazienti programmati.
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